ItaliaOggi

Italia Oggi è un quotidiano che si occupa di notizie economiche, giuridiche e politiche. Fondato da Francesco Zuzic e Pietro Angeli, già amministratori di Ipsoa, casa editrice specializzata in editoria tecnica, ha visto la luce nel 1986. La sede iniziale del giornale era a Milano, in via Santa Maria Segreta.

L’obbiettivo del quotidiano era quello di offrire ai suoi lettori notizie e approfondimenti sui temi economici, giuridici e politici che interessavano l’Italia e il mondo. Per raggiungere questo obiettivo, la testata impiegava un team di circa ottanta giornalisti, tra cui spiccavano nomi importanti come Livio Sposito, Bruno Costi, Mario Margiocco e Gegia Celotti, responsabile del progetto grafico.

La raccolta della pubblicità era affidata alla concessionaria Publikompass, una delle più importanti del settore. In questo modo, il quotidiano poteva finanziarsi e mantenere la sua indipendenza editoriale.

Sotto la direzione di Marco Borsa e Alberto Mazzuca condirettore, Italia Oggi ha raggiunto presto un grande successo, diventando uno dei punti di riferimento per chiunque volesse essere aggiornato sui temi economici, giuridici e politici.

Ai giorni nostri,  Italia Oggi continua ad essere una delle testate più importanti del panorama giornalistico italiano. Grazie alla sua lunga storia e alla sua reputazione, il quotidiano è considerato una fonte autorevole di informazione per i lettori interessati a questi temi.

Il Sole 24 Ore

Il Sole 24 Ore è un importante quotidiano italiano con un focus sulla finanza, la politica ed l’economia, con sede a Milano e Roma. È il più diffuso tra i giornali di questo genere e il quinto più letto in assoluto in Italia. Il giornale si occupa principalmente di temi legati all’economia, alla politica, alle novità normative e fiscali in campo economico, all’andamento dei mercati finanziari e alle rubriche degli esperti.

A differenza di molti altri quotidiani di ampia diffusione, Il Sole 24 Ore dedica poco spazio agli avvenimenti di attualità, spettacolo, cultura e sport. Al contrario, è considerato un affidabile strumento di aggiornamento per professionisti, imprenditori, dirigenti pubblici e investitori finanziari.

La testata è edita dal Gruppo 24 ORE, una società quotata in Borsa dal 6 dicembre 2007, di cui Confindustria è proprietaria. Il giornale è stato fondato nel 1865 e da allora ha mantenuto una forte reputazione per l’accuratezza e l’equilibrio delle sue informazioni, diventando una fonte di riferimento per il mondo della finanza e dell’economia in Italia.

Giallo Zafferano

Giallozafferano è un brand editoriale di cucina molto famoso in tutto il mondo, fondato nel 2006 da Sonia Peronaci. Il sito web è diventato popolare grazie alla vasta selezione di ricette che propone, con un’attenzione particolare alla cucina italiana ma non solo. Giallozafferano ha vinto il premio Macchianera Blog Awards nel 2012 e nel 2017, consolidando la sua posizione come punto di riferimento per gli appassionati di cucina.

Oggi Giallozafferano conta 43 milioni di followers in tutto il mondo e offre una vasta selezione di ricette, video tutorial, articoli, guide e consigli per la cucina. Il sito web si è evoluto negli anni, diventando un portale completo e dinamico che offre contenuti di alta qualità per tutti gli appassionati di cucina.

Nel marzo del 2017, Giallozafferano ha deciso di ampliare la propria offerta editoriale con un periodico di cucina edito da Arnoldo Mondadori Editore. Il primo numero del mensile è uscito nelle edicole il 18 marzo 2017 sotto la direzione di Laura Maragliano, con una tiratura di un milione di copie.

La rivista ha mantenuto lo stesso spirito del sito web, offrendo ricette originali, guide e consigli per la cucina. Inoltre, grazie alla collaborazione con chef e food blogger di fama nazionale e internazionale, la rivista offre anche interviste, reportage e approfondimenti sul mondo della cucina e del food in generale.

Giallozafferano è diventato così la prima rivista di cucina in Italia e in Europa a nascere da un sito web. La sua crescita costante e il successo ottenuto nel corso degli anni sono il risultato di un’attenzione costante alla qualità dei contenuti, alla creatività e all’innovazione. La passione per la cucina e l’amore per i sapori autentici hanno fatto di Giallozafferano un punto di riferimento per tutti gli appassionati di cucina in Italia e nel mondo.

La Gazzetta dello Sport

La Gazzetta dello Sport è un giornale sportivo italiano che ha una lunga storia e una grande reputazione nel paese. Fondata a Milano il 3 aprile 1896, è il più antico quotidiano sportivo d’Europa e il primo in Italia. Il giornale è stato fondato da Eugenio Camillo Costamagna, un torinese, e da Eliso Rivera, un alessandrino, con l’obiettivo di fornire una copertura dettagliata del ciclismo, che era all’epoca uno degli sport più popolari in Italia.

Il primo numero della Gazzetta dello Sport uscì il venerdì 3 aprile 1896, e già dall’inizio il giornale ebbe un grande successo. Il primo numero conteneva reportage sulla prima gara di ciclismo su strada in Italia, che era stata organizzata appositamente per il lancio della Gazzetta dello Sport. Il giornale si concentrò inizialmente sul ciclismo, ma presto iniziò a coprire anche altri sport, come il calcio, il tennis, il basket e l’atletica leggera.

La Gazzetta dello Sport ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dello sport in Italia. Il giornale ha promosso l’organizzazione di gare sportive, ha sponsorizzato atleti e ha supportato la creazione di squadre sportive. Negli anni ’20 e ’30, la Gazzetta dello Sport era uno dei principali sostenitori del fascismo e del regime di Mussolini, e questo ha portato a una certa controversia nella sua storia.

Negli anni ’50, la Gazzetta dello Sport si espanse ulteriormente, diventando il principale quotidiano sportivo italiano. Il giornale ha continuato a crescere negli anni successivi, aumentando la sua copertura degli sport nazionali e internazionali e diventando un punto di riferimento per gli appassionati di sport in Italia.

Oggi, la Gazzetta dello Sport è ancora uno dei principali giornali sportivi italiani, con una vasta copertura di tutti gli sport, dal calcio alla Formula 1. Il giornale ha sede a Milano ed è pubblicato dal Gruppo RCS, che è uno dei maggiori gruppi editoriali italiani. La Gazzetta dello Sport ha anche una presenza online significativa, con un sito web e un’app che offrono notizie sportive aggiornate in tempo reale.

La Gazzetta dello Sport rappresenta un’icona del giornalismo sportivo in Italia e in Europa, con una lunga storia di copertura degli eventi sportivi e un ruolo importante nello sviluppo dello sport nel paese. Il giornale continua a fornire una copertura dettagliata e accurata di tutti gli sport, mantenendo la sua posizione di leader nel settore.

Il Giornale

Il Giornale, il quotidiano milanese fondato da Indro Montanelli nel 1974, è uno dei principali giornali italiani di centro-destra, ed è stato fin dall’inizio caratterizzato da un forte orientamento liberale e conservatore, unito a una forte indipendenza dalle linee dei partiti politici.

Montanelli, che ha diretto il giornale fino al 1994, ha sempre mantenuto una linea editoriale di grande rigore, che ha fatto del Giornale una voce autorevole nel panorama dell’informazione italiana.

Il Giornale è stato per molti anni il giornale di riferimento per il mondo politico e culturale della destra italiana, e ha sempre mantenuto una posizione di grande attenzione nei confronti dei problemi dell’Italia e del mondo.

Nel corso degli anni, il Giornale ha subito diverse trasformazioni, sia dal punto di vista dell’organizzazione che della linea editoriale. Dopo la scomparsa di Montanelli, il giornale si è progressivamente avvicinato al mondo di Silvio Berlusconi, diventando uno dei principali strumenti di comunicazione del leader del centro-destra italiano.

Nonostante queste trasformazioni, il Giornale ha sempre mantenuto una forte identità e una grande coerenza editoriale, e ha continuato a rappresentare una voce autorevole del panorama giornalistico italiano.

Oggi, il Giornale continua a essere uno dei principali giornali italiani di centro-destra, e rappresenta un punto di riferimento per il mondo politico e culturale del Paese. La sua forte indipendenza e la sua attenzione ai problemi dell’Italia e del mondo lo rendono un’importante fonte di informazione per i lettori italiani e internazionali.

Il Fatto Quotidiano

Il Fatto Quotidiano è un quotidiano italiano relativamente giovane, fondato nel 2009 da un gruppo di giornalisti, tra cui Marco Travaglio, Peter Gomez, Marco Lillo, Bruno Tinti e Antonio Padellaro. Il giornale si è guadagnato una reputazione per il suo stile di giornalismo investigativo e per la sua attenzione alle questioni politiche e sociali.

Dal punto di vista politico, il Fatto Quotidiano è spesso stato descritto come vicino al Movimento 5 Stelle, il partito politico fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio nel 2009. Tuttavia, il giornale ha anche criticato aspramente il Movimento 5 Stelle in numerose occasioni, dimostrando una certa indipendenza editoriale. Inoltre, il giornale ha sempre sostenuto di essere politicamente indipendente e di non avere affiliazioni con alcun partito politico.

La diffusione del Fatto Quotidiano, che include sia copie cartacee che digitali, si aggira intorno alle 50.000 copie, con una platea media di circa 475.000 lettori. Questi numeri non sono particolarmente alti se confrontati con i principali quotidiani italiani, ma il Fatto Quotidiano ha comunque una base di lettori fedeli e appassionati.

Il Fatto Quotidiano è un giornale che ha guadagnato molta attenzione e rispetto per il suo giornalismo investigativo e per la sua attenzione alle questioni politiche e sociali. e  si è dimostrato indipendente e critico nei confronti di tutti i partiti politici, dimostrando di essere una voce importante e autorevole nel panorama mediatico italiano.

Libero

Libero è un quotidiano italiano fondato nel 2000 da Vittorio Feltri, noto giornalista e scrittore, che ha scelto come sede la città di Milano. Il primo numero è uscito il 18 luglio dello stesso anno ed è stato disegnato dal grafico Franco Bevilacqua. Il quotidiano si colloca nell’area del centro-destra e si presenta come una voce fuori dal coro rispetto ai partiti politici italiani, a favore di una visione nettamente liberale e liberista, antitassaiola e antisprechi pubblici, ma diffidente degli eccessi partitici e della magistratura.

 

Il quotidiano Libero è di proprietà dell’imprenditore della sanità, immobiliarista e politico Antonio Angelucci, che ne ha assunto il controllo nel 2017. La redazione del giornale è composta da venti giornalisti professionisti e altrettanti praticanti, che lavorano in stretta collaborazione con il direttore Alessandro Sallusti e il vicedirettore Renato Farina.

La linea editoriale del quotidiano si caratterizza per l’affermazione dei valori tradizionali e conservatori, per la difesa della famiglia e della proprietà privata, e per l’impegno a favore della libera impresa e dell’economia di mercato. Inoltre, il giornale è spesso critico nei confronti delle politiche dell’Unione europea, che vengono considerate troppo burocratiche e lontane dalle esigenze dei cittadini.

Libero è stato protagonista di numerose polemiche, anche a causa del suo tono spesso provocatorio e controverso. Ad esempio, il quotidiano ha ricevuto diverse critiche per la sua copertura dei temi legati all’immigrazione e alla sicurezza, considerata spesso demagogica e razzista. Inoltre, Libero è stato spesso oggetto di denunce da parte di esponenti politici e associazioni per le sue posizioni e le sue esternazioni.

Nonostante le polemiche, Libero resta uno dei giornali più letti in Italia, soprattutto tra i sostenitori della destra politica. Grazie alla sua presenza online e alla sua attenzione ai social network, il quotidiano è riuscito a mantenere una forte presenza sul territorio nazionale e a raggiungere un pubblico sempre più vasto.

Corriere della Sera

La sede attuale in via Solferino a Milano

 il Corriere della Sera è nato nel febbraio del 1876 grazie all’idea di Eugenio Torelli Viollier, direttore del giornale La Lombardia, e di Riccardo Pavesi, editore dello stesso giornale, che decisero di fondare un nuovo quotidiano. Il primo numero del Corriere della Sera venne annunciato dagli strilloni in piazza della Scala alle 21 di domenica 5 marzo 1876, con la doppia data del 5-6 marzo per garantire la validità del giornale per il pomeriggio del primo giorno e la mattina del giorno seguente. La prima domenica di Quaresima fu scelta come giorno di lancio per sfruttare l’assenza di concorrenza. Tuttavia, per evitare di inimicarsi l’ambiente, il ricavato del primo numero venne devoluto in beneficenza. La prima edizione era composta da quattro pagine e furono stampate 15.000 copie.

La sede del giornale fu stabilita in un luogo prestigioso, la Galleria Vittorio Emanuele, dove vennero utilizzate due stanze per la redazione composta da tre redattori e quattro operai. I tre collaboratori di Torelli Viollier erano Raffaello Barbiera, Giacomo Raimondi ed Ettore Teodori Buini, tutti suoi amici. Teodori Buini fu nominato caporedattore e portò al giornale anche sua moglie, Vittoria Bonaccina, che si occupava di traduzioni. Maria Antonietta Torriani, scrittrice di romanzi d’appendice con lo pseudonimo di “marchesa Colombi”, la moglie di Torelli, collaborò anche lei con il giornale. Vincenzo Labanca si offrì di collaborare gratuitamente per le corrispondenze da Roma, mentre per le notizie dall’estero il Corriere aveva accordi con l’Agenzia Stefani e la francese Havas.

Titta Torelli, fratello di Eugenio, ricopriva il ruolo di amministratore del giornale. La stampa del giornale veniva effettuata da una tipografia esterna che aveva uno stanzone nei sotterranei della Galleria Vittorio Emanuele.


 

Exit mobile version