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Metro è un giornale internazionale distribuito gratuitamente, fondato nel 1995 in Svezia e presente in Italia dal 2000. È il primo quotidiano italiano a diffusione gratuita e ha iniziato le pubblicazioni il 3 luglio 2000. Pochi mesi dopo, è stata fondata la versione di Metro a Milano. A partire da agosto 2009, Metro ha un nuovo editore italiano, la N.M.E – New Media Enterprise, presieduta da Mario Farina. Il giornale viene distribuito gratuitamente nelle città di Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova, Firenze e Bologna.

Metro si avvale della collaborazione di docenti universitari, comunicatori, economisti e altri professionisti, i quali contribuiscono con rubriche e commenti. Tra i collaboratori noti vi sono Alessandro Banfi, vicedirettore del Tg5, Massimo De Luca, direttore di RaiSport, Luciano Rispoli, anchorman, Mara Maionchi, produttrice musicale e opinionista televisiva, Fulco Pratesi, caporedattore di Panorama, Fabrizio Paladini, Mariano Sabatini per la critica televisiva, Igor Righetti, conduttore radiofonico, Maurizio Guandalini, economista, Walter Veltroni, ex segretario del PD, Antonella Fiori, critica letteraria, e Mattia Nicoletti, critico cinematografico.


TuttoSport

Tuttosport è un giornale sportivo italiano che ha la sua sede a Torino. Dopo La Gazzetta dello Sport di Milano e il Corriere dello Sport di Roma, è il terzo giornale sportivo nazionale in termini di copie vendute.

La maggior parte del giornale è dedicata al calcio. Il giornale torinese si distingue per una forte enfasi sui temi legati al Centro-Nord dell’Italia e in particolare alle due principali squadre della città, Juventus e Torino, a cui viene riservata la maggior parte delle pagine. Tuttavia, il giornale tratta anche delle serie minori e di altri sport, tra cui pallacanestro, tennis e Formula 1.

 

La Stampa

La Stampa è uno dei più importanti e storici giornali italiani, con una lunga tradizione che risale alla fine del XIX secolo. Con sede a Torino, città con una lunga tradizione giornalistica, La Stampa è stato fondato nel 1867 con il nome di Gazzetta Piemontese. Il suo motto, “Frangar non flectar” (“Mi spezzerò non mi piegherò”), esprimeva la determinazione dei suoi fondatori nel difendere la libertà di stampa e l’indipendenza del giornalismo.

Nel corso della sua lunga storia, La Stampa ha attraversato diverse fasi, segnate da momenti di grande successo e da periodi di difficoltà. Nel 1895, il giornale cambiò nome in La Stampa, con cui è ancora conosciuto oggi. Negli anni successivi, il giornale ampliò la sua copertura nazionale, diventando uno dei principali quotidiani italiani.

Durante il periodo fascista, La Stampa dovette affrontare molte difficoltà, tra cui la censura e la repressione da parte del regime. Tuttavia, il giornale continuò a mantenere la sua indipendenza e il suo impegno per la libertà di stampa, diventando un punto di riferimento per i lettori che cercavano una fonte di informazione affidabile e non censurata.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, La Stampa si consolidò come uno dei principali quotidiani italiani, grazie alla sua qualità giornalistica e alla sua copertura completa dei principali eventi nazionali e internazionali. Negli anni ’80 e ’90, il giornale si espanso ulteriormente, acquisendo altre testate e ampliando la sua presenza sul territorio nazionale.

Oggi, La Stampa è il quarto quotidiano italiano per diffusione, con una media di oltre 200.000 copie vendute ogni giorno. Il giornale si concentra su notizie di politica, economia, cultura e sport, con particolare attenzione alle vicende del nord Italia. La sua reputazione di giornale affidabile e indipendente lo rende una fonte di informazione autorevole e stimata, sia in Italia che all’estero.

La Stampa rappresenta una delle voci più importanti del giornalismo italiano, con una lunga storia di impegno per la libertà di stampa e l’indipendenza del giornalismo. Il suo ruolo di riferimento per i lettori italiani lo rende una delle istituzioni più rispettate e amate del paese, non solo come fonte di informazione ma anche come esempio di giornalismo di qualità e di impegno civile.

 

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